FOSSO DELLA MATASSA

 
 Località
  Scoppio
(Acquasparta-TR)
 Quota d'ingresso   m. 635 s.l.m.
 Dislivello   m. 125
 Roccia   calcare
 Materiali   2 corde da 20 m.
 Tempo di
avvicinamento
  10'
 Tempo di
percorrenza
  2,5 h
 Tempo di rientro   30'

Itinerario sempre realizzabile

Tempo di percorrenza: mezza giornata; tempo della discesa: 2 ore e mezza circa
Difficoltà: facile (per principianti, indicato anche per ragazzi in età scolare 12-16 anni)
Numero massimo partecipanti: 15
Abbigliamento consigliato: pantaloni lunghi robusti, una maglietta ed una felpa, scarponcini da montagna; il materiale tecnico viene fornito gratuitamente dalla guida
Materiale necessario per la discesa: pedule o scarponcini da montagna con suola scolpita antisdrucciolo
Consigliati: K-Way, guanti e fotocamera
Eventuale pranzo al sacco
Note tecniche: si scendono cinque salti in corda doppia (max. 16 mt)

Tra le opportunità torrentistiche offerte dal panorama umbro, il Fosso della Matassa potrebbe essere definito un baby-canyon, ben inciso nei calcari stratificati dei monti Martani ma senza eccessivi dislivelli verticali da superare in corda; la gola, sempre asciutta, è ideale per avvicinarsi al canyoning sportivo, come palestra dove apprendere i principi base della tecnica di progressione verticale su corda, non difficile ma neanche banale, incastonato in un ambiente vario e suggestivo.
A ridosso del circuito escursionistico del "Martani Trekking", la gola precipita in fondo alle guglie su cui sorge, come un nido d'aquila, il caratteristico borgo diruto di Scoppio, dov'è anche una grande parete rocciosa attrezzata per l'addestramento alle tecniche speleo-torrentistiche. Al termine della discesa, il rientro attraversa un'altra gola confluente, ancor più suggestiva della precedente, dov'è richiesta una certa agilità nel superamento di semplici e divertenti gradoni. Nel complesso un'escursione piacevole e gratificante, adatta a tutti.

Listino

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