SCHEDA INFORMATIVA
Tempo di percorrenza:
3-4 ore (sola discesa)
Tempo di avvicinamento: 30' circa
Difficoltà: medio-facile (in base al regime idrico)
Gruppi: min. 4 - max. 20 partecipanti
Periodo consigliato: la gola può essere percorsa tutto l'anno, il
momento migliore è comunque da dicembre a giugno, quando è presente scorrimento idrico.
Abbigliamento: costume da bagno, maglietta e
scarponcini da trekking; la muta e tutto l'equipaggiamento tecnico
sono forniti gratuitamente da Umbria.Outdoor.
Note tecniche: lungo il percorso si supereranno
molti tratti a nuoto e sarà possibile effettuare vari
tuffi, scendendo alcune cascate in corda; munirsi di
asciugamani/accappatoio e di un ricambio "completo", scarpe
incluse.
Note descrittive: gola veramente bella, similare a
quella del fosso Campione (Prodo), nascosta in un ambiente di straordinaria bellezza, abbastanza
accessibile e divertentissima; è possibile realizzare anche visite turistiche
su prenotazione nella
parte inferiore delle gole e nelle grotte, con accesso mediante due percorsi
verticali attrezzati con vie ferrate.
L'accesso all'area è
vincolato e consentito solo con guida, previo il versamento di una
quota di 5€ a persona al soggetto gestore del parco delle "Tane del
diavolo".
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Insospettabile tra le dolci colline umbre, l'aspra incisione nei
calcari del "Fosso del Bagno" a Parrano, presso Fabro (Terni), offre un
magnifico terreno di gioco per chi ama immergersi totalmente in una natura invitante ma
severa, ricca di acque che ne hanno rimodellato le suggestive morfologie.
Benché di breve sviluppo, la gola offre spunti molto divertenti per una discesa di
torrentismo affatto banale, pur non richiedendo alcuna particolare attitudine, se non di
saper nuotare.
Dopo oltre mezz'ora di marcia, in corrispondenza di una briglia, inizia il
percorso torrentistico nel fosso con un
divertente percorso tra laghetti, tobogan naturali e brevi rapide superabili a guado ( l'acqua è qui
assente nella stagione estiva!).
A circa metà tragitto le pareti si restringono
bruscamente e si alzano nascondendo due grandi "marmitte" allagate e piccoli
salti.
Si è così entrati nella parte più suggestiva della gola, scavalcata da due
magnifici archi naturali che ne testimoniano una remota ipo-genesi, con alcuni comodi
ingressi a belle grotte naturali d'interesse anche archeologico ed una moltitudine di
forme d'erosione del greto che si succedono in una varietà davvero stupefacente fino alle
pareti che scendono sui due laghi terminali. Alluscita della gola
è quindi possibile rigenerarsi bagnandosi nelle acque di una risorgenza termale.
Per la sua naturale conformazione e per la costante presenza di acqua (stagnante nel
periodo estivo) la forra impone una progressione a tratti tecnica, ideale come prima
esperienza di canyoning acquatico di ottimo livello. |